mercoledì 4 novembre 2015

Finti Vegan Rocher




Ciao a tutti!!! :)
Oggi una ricetta super facile e veloce per dei dolcetti leggeri.
Si tratta di cioccolatini alla nocciola fatti in realtà di... frutta secca! :)
Facciamoli insieme :)

Ingredienti:
250 gr di datteri o fichi secchi o albicocche secche.
una decina di nocciole  tostate e tritate grossolanamente
una tavoletta di cioccolato fondente 90% (quello lindt è ottimo)
un paio di cucchiai di liquore, io ho usato amaretto (facoltativo)

Dunque per prima cosa tostate leggermente le nocciole ( e qualche mandorla se vi piaccioni) e una volta raffreddate tritatele grossolanamente.


 
In un mixer tritate la frutta da voi scelta (io ho usato i datteri precedentemente denocciolati), eventualmente bagnando con un po' di liquore, ma ve lo sconsiglio se volete farli mangiare anche ai bambini, visto che son dei dolcetti salutari e che a loro piaceranno di certo ;)

Frullate fino ad ottenere una pasta appiccicosa e incorporate parte delle nocciole tritate.
Mettete l'impasto su carta da forno e iniziate a farne delle palline, rendendole ben compatte.
Consiglio di bagnarvi leggermente le mani in modo che l'impasto non si attacchi.




A questo punto sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente. 
Infilzate una per volta le palline con uno stuzzicadenti, immergetele nel cioccolato, fate sgocciolare il cioccolato in piu' , passate velocemente nella granella di nocciole e posizionate a raffreddare su della carta da forno.


Fatto, i dolcetti son pronti! :) una volta freddi possono essere messi in dei pirottini :)



IDEE: visto che le feste si avvicinano questa potrebbe essere una simpatica idea regalo per chi ama fare regali homemade.
Aggiungere alla pasta di frutta secca della scorzetta di agrumi darebbe un bel profumo natalizio.
Le versioni sono infinite, e la prossima volta provero'  con le albicocche, perchè penso che la loro leggera asprezza crei un bel contrasto con il cioccolato :)
Ciao a tutti! 
Romy 









giovedì 14 maggio 2015

Torta salata Porri e Patate con insalata di Sorgo



Ciao a tutti!!! 
Eeehh lo so, non scrivo da un po' :P
Ma chi non muore si rivede percio' sotto con qualche ricetta, per quei giorni in cui non sapete cosa  cucinare e vorreste anche qualcosa che sia possibile utilizzare il giorno dopo  come lunchbox.
Ho preparato una torta salata di patate e porri, e un'insalata fredda di sorgo, che come sappiamo è anche senza glutine.
Non vi resta poi che preparare un contorno fresco. 
Io ho preparato un'insalatina iceberg con sesamo e della barbabietola con sedano e semini vari.



Ingredienti Torta Salata:
Un rotolo di pasta sfoglia
Due porri
Tre patate
250 ml di besciamella vegan
una grattuggiata di Sheese smocked cheddar (facoltativo)
salvia
olio EVO
sale e pepe

Ingredienti per l'insalata di sorgo:
sorgo e lenticchie lessati secondo istruzioni sulla confezione.
verdure Crude e cotte a piacimento (pomodori, zucchine, capperetti, olive)
origano
olio EVO
Succo di limone q.b
semi di lino.


Iniziamo dalla  torta salata visto che sarà piu' buona tiepida o addirittura fredda, in  modo che abbia tempo di raffreddare.
Spadelliamo i porri tagliati a rondelle e le patate tagliate a fette sottili in olio evo.
Saliamo, pepiamo e aggiungiamo la salvia tagliata sottilmente.
Mescolando spesso e a fuoco medio basso, lasciamo andare fin quando le patate sono al dente, in modo che in forno dovranno solo terminare la cottura.
Incorporiamo  lo sheese ( sheese smocked cheddar ) e la besciamella alle verdure cotte, mescoliamo bene e versiamo nella pasta sfoglia. Inforniamo in forno precedentemente riscaldato a 180°C finché non sarà ben cotta e gratinata.
Servire Fredda.


L'insalata di sorgo è velocissima: sbollentare lenticchie e sorgo secondo le istruzioni ( le mie lenticchie non richiedevano ammollo mentre ho lasciato il sorgo in acqua circa due orette).
Una volta cotto il tutto scolate e lasciate raffreddare. Io ho poi aggiunto pomodori a cubetti, zucchine crude, mini capperi, semi di lino e condito con olio sale limone e origano.

Cena pronta e ottimo lunchbox, o baracchino, per il giorno dopo ;)
Ciao a tutti alla prossima :P
Romy









venerdì 31 ottobre 2014

Jamie Oliver Zombie Brain: arrosto di sedano rapa




Ciao a tutti!!
Ebbene si, sono viva nonostante non pubblichi nulla da quasi un anno :(
Purtroppo da quando mi son trasferita all'estero il tempo è un po' tiranno. Ma soprattutto la cucina di cui dispongo è questa:



Ovviamente zero Forno.
Come potrete immaginare fare ricette elaborate non è per nulla semplice e per quanto il cibo che io riesca a farmi sia buono, di certo non è degno di foto o di post :)

Ma bando alle ciance: un paio di settimane fa stavo guardando il programma di Jamie Oliver "save with Jamie" in cui realizza ricette valide ma economiche.

Questa ricetta mi ha colpita subito: realizza un vero e super gustoso arrosto arrostendo un intero sedano rapa con tanto di buccia. 
A parte la lunga cottura, è davvero super facile da fare.
Vediamo come!
Ingredienti:
un sedano rapa
3-4 spicchi di aglio
olio EVO
Margarina
Salvia, timo, alloro, rosmarino
Altre spezie a vostro piacere
Sale e pepe nero quanto basta.

Lavate con cura il sedano rapa senza togliere la buccia , e posizionatelo su un foglio di alluminio.
Traforate tutta la superficie con un punteruolo, o uno stuzzicadenti lungo a sufficienza.
Questo permettera ai sapori di penetrare fin nel cuore del sedano.



A questo punto ungete con un po' di olio tutta la superficie del sedano e massaggiatelo con  il trito di erbe, sale e pepe. Io ho aggiunto anche delle bacche di ginepro.
Aggiungete gli spicchi di aglio pelati e solo schiacciati. In questo modo a fine cottura potranno essere agevolmente rimossi.
Aggiungete due fiocchi di margarina in cima e chiudete il cartoccio.
Fate un secondo strato di alluminio, in modo che il sedano possa cuocere bene senza bruciare.

 
 
Infornate in forno preriscaldato a 220°C per circa due ore. Il mio era piccino e un'ora è quaranta è stato un tempo sufficiente.
Di tanto in tanto rigirate il sedano in modo che cuocia bene su tutte le superfici.
NOTA BENE: per salvaguardare l'aspetto green, usate questi lunghi tempi di cottura x cuocere anche altro. Io ho cotto insieme al sedano, in altre teglie, altre verdure, in modo da sfruttare meglio possibile le due ore di forno acceso.







Affettatelo  e accompagnate con un contorno che faccia anche da salsa. 
Jamie Oliver lo ha servito con una salsa di funghi e senape.
Io invece lo ho servito con dei finocchi gratinati e delle cipolline in agrodolce arrosto (ricetta che pubblicherò nei prossimi giorni).



Provatelo, vale davvero la pena, e la cosa che alla fine normalmente viene eliminata, risulta invece la più gustosa e buona di tutte : LA BUCCIA :)

Fatemi sapere!
Un abbraccio a tutti.
Romy

giovedì 19 dicembre 2013

Torta Tiramisù




Dopo una lunga assenza eccomi di nuovo qui!! :) 
Potevo mica lasciarvi senza qualche ideuzza per dei dolci superricchi per Natale&Co!!! :D

Oggi vorrei proporvi questo dolce. Lo ho chiamato torta, perchè  ovviamente, non è il tiramisù originale, ma credetemi, non ha nulla da invidiare al fratello non vegan, è delizioso e libidinoso proprio come deve essere un dolce con questo nome :)
Ho optato per una versione con liquore ma ovviamente voi potrete tranquillamente evitarlo, sopratutto se a mangiarlo ci saranno anche dei bambini.

Ingredienti per la crema:
500 ml di latte di soia
4 cucchiai di zucchero
40 gr di fecola (o farina)
un pizzico di scorza di limone
un pizzico di curcuma o zafferano per dare colore  (facoltativo)
un pizzico di agar agar , facoltativo (circa 1 gr,  per dare ulteriore compattezza alla crema)
Vaniglia ( io ho usato vaniglia bourbon in polvere, ma potete usare mezza fialetta di  aroma vaniglia)

Ingredienti per il pandispagna:
Farina 430
Margarina 100
Zucchero 250
Latte  di soia 350
Lievito per dolci 16 (una bustina)
pizzico di curcuma per dare colore (facoltativo)


Caffè (fatto con la moka) quanto basta
Liquore a scelta, quanto basta
Cacao amaro, per lo spolvero.

Iniziamo preparando la crema, in modo che possa raffreddarsi. Sciogliamo la fecola aggiungendo gradualmente il latte e poi zucchero e vaniglia. Infine agar e curcuma (facoltativi).
Portiamo a bollore, facciamo addensare , spegniamo, aggiungiamo un pizzico di scorzetta di limone grattuggiata, mescoliamo e mettiamo da parte a raffreddare. 

Prepariamo ora il pandispagna:


Mettere in impastatrice con frusta la margarina, latte e un po' di farina fino a ottenere una crema che monti almeno un po'. O fatelo con la forza delle vostre cento braccia e una bella frusta :)
Mettere il lievito nella restante farina , il pizzico facoltativo di curcuma,e aggiungetela senza smontare il tutto.
Cuocere in forno  a 180 gradi finchè non sarà cotto. Ricordate che essendo un impasto ovviamente senza uova, non otterremo  tinte dorate, quindi anche da cotto apparira pallido. Perciò attenti a non bruciarlo ;)


Lasciare raffreddare completamente il pandispagna.



Una volta raffreddato, tagliatelo a listarelle , e poi a metà (come fossero panini, in modo da esporre il lato interno che si inzuppa meglio) per poter poi procedere con l'assemblaggio del tiramisù.





L'ideale sarebbe usare una bella pirofila in vetro, rettangolare, che permette di apprezzare la bellezza degli strati e renderà la porzionatura più semplice. Se però, come me, non ce l'avete, usate una semplice zuppiera :)
Mettete le listarelle sul fondo della pirofila e bagnatele con il liquore (facoltativo) e il caffè (io lo lascio sempre amaro per bilanciare la dolcezza della crema e del pandispagna).
Come bene sapete, il tiramisù è equilibrio... dovrà risulare ben bagnato, ma non zuppo. 





Coprite con un generoso strato di crema, spolverate leggermente di cacao amaro e procedete con un altri strati, finche vi basteranno gli ingredienti (io  ne ho fatti due, dipende dalla grandezza della vosta pirofila).






Potrete fare anche delle monoporzioni, magari nei bicchieri da Martini, molto eleganti e comode :)
Concludete spolverizzando l'ultimo strato  con  abbondante cacao, se volete delle scagliette di cioccolato fondente e lasciate riposare in frigo almeno mezza giornata. 

Pronto!!!


Provatelo mi raccomando e fatemi sapere :)
Abbracci!
Romy

giovedì 6 giugno 2013

Torta integrale con Pesche e crema alla Vaniglia



Eccomi!!
Dunque dunque... visto che la primavera non ci sta aiutando granchè (almeno qui al nord) portiamola almeno in cucina, con questo meraviglioso frutto: le PESCHE!
Questa torta fa la sua bella figura, ma è molto facile da fare.
Inoltre crema e pesche fanno si che questa sia una torta buona anche fredda di frigo.

Facciamola! :-)

Ingredienti perla torta:
300 gr di peschenoci sbucciate e affettate sottilmente
1 vasetto da 250 gr di yogurt soia (ho usato sojasun)
75 gr di margarina o di olio di semi di mais
50 gr nocciole tritate
150 gr di farina integrale
150 gr di zucchero
20gr di lievito per dolci (ossia una bustina +un cucchiaino raso) **
Scorza di limone
un pizzico di sale
Ingredienti per la crema:
250ml di latte di soia
due cucchiai di zucchero
20 gr di fecola (o farina)
un pizzico di scorza di limone 
Vaniglia (nelformato che preferite, io ho usato l'estratto, due cucchiai, o potete usare mezza fialetta di  aroma vaniglia)

**usiamo un pò di lievito extra rispetto al normale per aiutare questa torta a crescere bene, essendo che risulta, tra farina, pesche e crema, molto corposa. In questo modo le garantiamo la giusta "spinta".
Partiamo con la crema.
Come sempre, sciogliamo la fecola aggiungendo gradualmente il latte e poi zucchero e vaniglia.
Portiamo a bollore, facciamo addensare , spegniamo, aggiungiamo un pizzico di scorzetta di limone grattuggiata, mescoliamo e mettiamo da parte a raffreddare. 
Peliamo e affettiamo le pesche.
Ora che tutto è pronto, accendiamo il forno a 175°C in modo che sia caldo in tempo.
In una scodella sciogliamo lo zucchero nello yogurt e nell' olio (o margarina).
Aggiungiamo le nocciole precedentemente tritate, la scorzetta di limone grattuggiata, la farina integrale e il pizzico di sale.
Infine il lievito, incorporandolo bene nell'impasto con una spatola.


Prendiamo una tortiera foderata di carta forno e versiamo  pocò meno di metà impasto sul fondo.
Facciamo uno strato di pesche, incastonandole nell'impasto
copriamo con la crema alla vaniglia (facoltativa, volendo potrete fare la torta con solo le pesche)
 di nuovo impasto e infine le ultime pesche rimaste.

Inforniamo nel forno preriscaldato a 175° C per circa un'ora senza MAI aprire lo sportello.
Sfornate quando sarà bene dorata.

Consumatela ben fredda, in modo che la crema si rapprenda bene e possa sprigionare il suo sapore di vaniglia!
Buona Pesca a tutti!!! :-)

Baci, 
Romy